SCHUMACHER NON È PIÙ IN PERICOLO DI VITA

SCHUMACHER NON È PIÙ IN PERICOLO DI VITA

SCHUMACHER NON È PIÙ IN PERICOLO DI VITA

Così vive Schumacher oggi”, con questo titolo di copertina Bild riaccende le speranze dei suoi lettori su una possibile ripresa del campione di Formula 1 a pochi giorni dal suo cinquantesimo compleanno. Sono circa 10 gli “esperti di riabilitazione” – tra fisioterapisti, infermieri e accompagnatori – che aiutano la famiglia Schumacher nell’assistere Michael. Il vecchio ufficio di Schumi negli ultimi cinque anni si è trasformato in una stanza d’ospedale super attrezzata. “Niente è rimasto intentato per velocizzare la guarigione di Schumacher”, dice Bild, che riporta come, tra le altre cose, gli venga fatto ascoltare il rombo del motore del suo vecchio bolide. “Alla domanda come sta oggi Schumacher non c’è una risposta breve”, dice Bild, aggiungendo che il campione della Ferrari non è più in pericolo di vita.

“Ma c’è una ragione perchè Schumacher dall’incidente di cinque anni fa non è più potuto apparire in pubblico” commenta il tabloid, lasciando un alone di mistero. Il quotidiano riporta quindi l’opinione di un neurobiologo del Max-Plank Institut, Tobias Bonhoffer, secondo il quale “in generale la rottura del tessuto nervoso nel cervello o del midollo spinale non sono riparabili.

Questa è la differenza con tutti gli altri tessuti umani, come per esempio la pelle o il fegato le cui cellule si rigenerano” e che se in alcuni casi di incidente alcune cellule sostituiscono il lavoro di quelle danneggiate “nel caso di un serio danneggiamento del cervello, come quello che apparentemente è accaduto a Schumacher, non ci sufficienti cellule nervose a disposizione che possano svolgere il lavoro delle altre”. Per la moglie di Schumi, Sabine Kehm “ho un’alta considerazione – prosegue lo scienziato – e sono ammirato per come affronta con responsabilità questa situazione difficile e per il modo in cui non comunica le minime variazioni delle condizioni di salute di Michael Schumacher”.

FONTE https://www.95047.it/schumacher-non-e-piu-in-pericolo-di-vita/?fbclid=IwAR30u3ZT9fmKIpVDeEM-egL0Oc2bDOD77ckd8iM4_h24vgDIZVEwPnKZaN8

Michael Schumacher

 (Hürth3 gennaio 1969) è un ex pilota automobilistico tedesco. È considerato uno dei migliori piloti di tutti i tempi[1] nonché, insieme al britannico Lewis Hamilton, il più vincente nella storia della Formula 1 con 7 titoli mondiali, i primi due con la Benetton (1994 e 1995) e successivamente cinque consecutivi con la Ferrari (2000200120022003 e 2004)

Soprannominato Kaiser;  Schumacher detiene alcuni record della Formula 1 avendo conseguito;  oltre ai titoli iridati. Anche il maggior numero di giri veloci in gara e di hat trick; , ovvero pole position, vittoria e giro più veloce nella stessa gara. Fino al 13 ottobre 2013 ha detenuto anche il record assoluto di punti in carriera, superato in quell’occasione da Fernando Alonso ed in seguito da altri quattro piloti.[4] È al secondo posto all time per numero di gare vinte (91), podi (155) e di pole position (68), in tutti e tre i primati dietro al solo Lewis Hamilton.

Oltre che essere un pilota completo in ogni aspetto;  ebbe anche grandi doti da collaudatore in grado di far crescere le proprie vetture. Inoltre, Schumacher è stato il primo tedesco a laurearsi campione del mondo di Formula 1.  È stato l’icona più popolare nella Formula 1 fino al 2006, secondo un sondaggio della FIA.

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