Alla mamma esausta che ogni tanto si nasconde in bagno a piangere
ALLA MAMMA ESAUSTA CHE OGNI TANTO SI NASCONDE IN BAGNO A PIANGERE: SAPPI CHE SEI MERAVIGLIOSA.
Essere madre è bellissimo, è quanto più bello ci possa essere ma è anche un ruolo che comporta una carica di responsabilità. Essere un genitore non è un lavoro facile, è un lavoro difficile e a tempo pieno, non esistono pause o vacanze: si è genitori per sempre. Una mamma è spesso stanca e sente di non farcela più, ma proprio in quei momenti dovrebbe ricordare quanto è speciale.
Guidare, ispirare, cucinare, lavorare, spiegare, incoraggiare, preoccuparsi e sperare: sono solo alcune delle incombenze di una madre. L’essere genitori è come essere messi alla prova ogni giorno, senza briefing o preparazione, è una sfida perpetua, non si sa mai cosa porterà il giorno.
Spesso le mamme piangono e si chiudono in bagno per non essere viste e non turbare i bambini. Sentono di non avere vie d’uscita, sono stanche o si sentono sole, o semplicemente hanno bisogno di sfogarsi facendo scivolare via lacrime e pensieri.
Per te mamma che sei così stanca che pensi daresti qualsiasi cosa per un momento di pace;
per te mamma che piangi perché ti senti in colpa per aver rimproverato i bambini per delle sciocchezze;
per te mamma che ordini la pizza perché non hai avuto il tempo di preparare la cena;
per te mamma che ti senti sola, anche quando sola non sei.
Sappi che sei importante e meravigliosa, che nonostante le difficoltà provi a dare il meglio di te e se qualche volta crolli o non ci riesci il mondo non crollerà.
Perché per quei piccoli occhi tu sei sempre perfetta, sei il loro tutto, e per quelle piccole mani tu sei sempre fortissima e puoi tutto!
immagine: allmikesphotos/Flickr
Perché sei abbastanza per loro; sei più che sufficiente, mamma: sei meravigliosa.
E se hai bisogno di piangere allora fallo, ma non sentirti in colpa o sbagliata. Quelle lacrime sono sudore e fatica, ma anche gioia infinita.
I tuoi figli resteranno piccoli per troppo poco tempo, quindi assapora ogni momento di quelle lacrime. E poi asciugale, divertiti e sorridi.Tags: Donne•Famiglia•Psicologia