Isola di Ischia  - le 10 cose da fare e vedere sull'isola

Isola di Ischia – le 10 cose da fare e vedere sull’isola

Isola di Ischia cose da fare e vedere

Isola di Ischia  - le 10 cose da fare e vedere sull'isola

Ischia era una meta turistica praticamente sconosciuta alla maggior parte degli italiani quando nel 1951 Angelo Rizzoli, editore e produttore cinematografico, approda a Ischia con il suo panfilo. Gli ischitani vivono di pesca e agricoltura e solo pochi napoletani ci passano la “villeggiatura” estiva.  In poco meno di 10 anni Rizzoli trasforma Ischia in una meta internazionale: invita divi hollywoodiani e italiani, pittori, musicisti. Costruisce alberghi, terme, un ospedale e anche un campo di calcio.

Con le sue riviste pubblicizza gli hotel di Ischia in tutto il mondo e con la casa cinematografica gira film che fanno diventare l’isola un luogo amato in tutto il mondo, quasi una meta obbligata per la “gente che conta” negli anni ’50 e ’60. Richard Burton, Liz Taylor, Ava Gardner, Charlie Chaplin, i Duchi di Windsor, visitano Ischia e ne restano incantati. Da allora, “l’Isola verde” è una metà che non conosce crisi e richiama turisti attratti soprattutto dalle terme e dal mare limpido.

Ecco la nostra guida per scegliere le 10 cose da fare e vedere se decidete di trascorrere le vostre vacanze a Ischia.

Il Castello Aragonese a Ischia

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La sagoma del Castello Aragonese annuncia a chi arriva dal mare che Ischia è vicina. Il massiccio simbolo dell’isola, una delle cose da vedere assolutamente sull’isola verde, è collegato alla terraferma con un ponte rifatto più volte nei secoli perché ogni tanto il mare se lo porta via. Già dal 474 a.C. i Greci si erano rifugiati su questo isolotto per difendersi dai nemici ma fu Alfonso D’Aragona, nel 1441, a trasformarlo in una cittadella fortificata.

Il Castello Aragonese di Ischia
Il Castello Aragonese di Ischia

Se invece del comodo ascensore, scegliete di arrivare in cima attraversando la galleria nella roccia noterete le feritoie nel tetto costruite per lanciare contro i nemici olio bollente e pietre.
Oggi il Castello deve solo difendersi dall’assalto dei turisti che si arrampicano per visitare la Chiesa dell’Immacolata, la Cattedrale dell’Assunta con la cripta, il Convento delle Clarisse e soprattutto i panorami sul Golfo di Napoli.

I Giardini termali di Ischia

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I romani, che le cure termali le apprezzavano, si godevano le acque termali di Ischia quando il resto del mondo viveva ancora in uno stato di barbarie. Oggi potete apprezzarle anche voi con una visita ad uno dei tanti parchi sparsi per l’isola, belli da vedere perché rigogliosi e scenografici, ma soprattutto da usare per rilassarvi un po’.

I Giardini termali di Ischia
I Giardini termali di Ischia

I più famosi sono i Giardini Termali Poseidon, ma meritano una giornata di relax anche i Giardini Afrodite, Eden e Tropical, le Terme di Castiglione, Bagnitiello, Negombo e Cavascura. Cosa offrono questi parchi? In cambio di un biglietto dal costo abbastanza salato potete scegliere tra piscine con acqua di diversa temperatura, cascate, percorsi Kneipp, saune e, quasi sempre, l’accesso al mare attraverso una spiaggia privata. Non mancano mai servizi accessori per la bellezza e il benessere, come massaggi, trattamenti fanghi, palestre e così via. I giardini e i parchi sono dei veri stabilimenti, quindi hanno solarium con lettini e ombrelloni, ristoranti, bar.

La Baia di Sorgeto a Ischia

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I quasi 234 scalini da affrontare per arrivare alla Baia di Sorgeto a Ischia non sono un ostacolo perché la ricompensa che si ottiene giustifica lo sforzo accettabile, soprattutto fuori stagione: le sorgenti di acqua calda che affiorano dal sottosuolo incrociano l’acqua del mare, creando vasche e piscine naturali di varia grandezza e temperatura. Si può scegliere acqua bollente, tiepida o fredda come nelle migliori terme, ma gratis e tutto l’anno.

La Baia di Sorgeto a Ischia
La Baia di Sorgeto a Ischia

Ovviamente la Baia di Sorgeto attira molta gente del posto e ancora più turisti, quindi potrebbe essere difficile trovare anche qualche centimetro quadrato dove appoggiare la borsa. Andateci al mattino presto o di sera, anche di notte, tanto la temperatura dell’acqua non cambia. A volte ci si può arrivare anche con la barca da Sant’Angelo ma il servizio è condizionato da troppe variabili per assicurarvi che ci sia sempre!

La chiesa del Soccorso a Forio d’Ischia

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La chiesetta bianca del Soccorso è uno dei soggetti fotografici preferiti dai turisti in visita a Ischia. Piccola ma con uno straordinario fascino, sorge su un promontorio a picco sul mare. Sta lì perché i marinai dovevano vederla già da lontano e capire che stavano tornando a casa.

La chiesa del Soccorso a Forio d'Ischia
La chiesa del Soccorso a Forio d’Ischia

La chiesetta unisce diversi stili architettonici ma il soggetto più interessante sono gli ex-voto dei marinai e delle loro donne, appesi dappertutto come ringraziamento per essere sopravvissuti all’ennesima tempesta. Non molto lontano dalla chiesetta c’è il Torrione di Forio, l’altro simbolo del paesino ischitano. Nei secoli ha contribuito a salvare la popolazione di Forio e di tutta Ischia, perché da questa torre partiva il primo avvertimento quando dal mare arrivavano gli invasori. Oggi ospita una galleria d’arte e un piccolo museo comunale. Forio è uno dei comuni più tranquilli dell’isola ed offre piacevoli passeggiate, piazzette e un po’ di shopping lungo il corso.

Il borgo di Sant’Angelo a Ischia

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Sant’Angelo è il borgo chic di Ischia, quello più apprezzato dai ricchi, dai VIP e da chi vuole starsene lontano dalla folla dei vacanzieri: il borgo con le case colorate, infatti, è interamente pedonalizzato e non è facile da raggiungere.

Il borgo di Sant'Angelo a Ischia
Il borgo di Sant’Angelo a Ischia

E’ collegato con un solo autobus, di solito molto affollato, e il viaggio da Ischia Porto dura circa 1 ora. Arrivati al capolinea c’è una bella passeggiata di 1 km da fare (o un costoso taxi) per arrivare nel borgo. La cartolina è quella classica di un paese di mare del Mediterraneo: case bianche o colorate, vicoli stretti, negozi di souvenir, gelaterie, ristoranti e bar con i tavolini all’aperto. Rispetto al resto dell’isola colpisce la tranquillità e l’assenza di veicoli a motore. Dal porticciolo partono le barche che portano i turisti alla spiaggia dei Maronti mentre con un’ulteriore passeggiata in salita si arriva al Parco Termale Aphrodite-Apollon.

La Sorgente di Nitrodi a Ischia

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I romani furono i primi a scoprire le eccezionali qualità curative dell’acqua della Sorgente di Nitrodi, tanto da erigere un ninfeo posto sotto la protezione delle ninfe “Nitrodes” e di Apollo, dio da sempre associato a bellezza e salute fisica. Ma sono davvero così utili le acque di questa sorgente?

La Sorgente di Nitrodi a Ischia
La Sorgente di Nitrodi a Ischia

La risposta è sì e lo ha accertato anche il Ministero della Salute. Infatti sono le uniche acque termali di Ischia che si possono anche bere. A cosa servono? Un po’ a tutto: diuresi, depurazione dei reni, riduzione dell’acido urico, gastriti, ulcere. Per chi è interessato solo alle proprietà estetiche, l’acqua di Nitrodi rende la pelle liscia come se fosse seta. In più, elimina foruncoli, impurità e ha anche un rapido effetto cicatrizzante. La Sorgente di Nitrodi non è un vero e proprio parco termale, piuttosto un percorso nella natura in cui alle sorgenti si alternano giardini e percorsi aromaterapici

Le spiagge di Ischia

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Se amate passare le vostre giornate tra sole e mare siete nel posto giusto, dovete solo scegliere quale tipo di spiaggia preferite. La Chiaia a Forio d’Ischia è una delle più grandi e comode, quindi anche una delle più affollate.

Le spiagge di Ischia
Le spiagge di Ischia

Sempre a Forio c’è Cava dell’isola, collegata alla strada da una lunga serie di scalini. Più tranquilla della Chiaia, ha un’acqua limpida ed è ben servita da tre ristoranti-bar. Anche la Baia di San Montano, nel comune di Lacco Ameno, è una delle più belle dell’isola. L’acqua è limpida, con riflessi verdi, la sabbia è fine e dorata. La spiaggia dei Maronti, a cui si arriva via barca da Sant’Angelo o dalla strada superiore, ha sabbia  vulcanica, scura e fina e anche sorgenti termali che sboccano nel mare tra cui quella di Cavascura.

Come arrivare a Ischia

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A Ischia si arriva partendo dal porto di Napoli o da Pozzuoli (30 minuti a nord di Napoli). Si arriva a Ischia Porto o Casamicciola e, con alcuni aliscafi, direttamente a Forio. I collegamenti sono frequenti durante l’estate e un po’ meno durante i mesi invernali. Ci sono diverse compagnie di navigazione che offrono il trasporto passeggeri + auto (Medmar, Caremar) e anche alcuni aliscafi che trasportano solo passeggeri (Alilauro e Caremar).

Come arrivare a Ischia
Come arrivare a Ischia

La traversata da Napoli dura circa 1 ora, da Pozzuoli 50 minuti. Il costo del biglietto per singolo passeggero varia da 9 a 15 euro mente con l’auto al seguito il conto sale di circa 50 € per un’autovettura media. In alta stagione potrebbe essere difficile trovare un posto auto, soprattutto nei fine settimana. E’ quindi consigliabile prenotare l’andata e anche il ritorno. Non è raro che molti turisti restino giù dal traghetto perché non ci sono più posti auto disponibili.

Cosa mangiare a Ischia

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Si potrebbe pensare che la cucina di Ischia, essendo un’isola, sia rigorosamente di mare. In realtà, non è così e non è un caso che il piatto più rappresentativo dell’isola sia il “Coniglio all’ischitana” e anche gli ortaggi, le verdure e i legumi occupano un posto importante.

Cosa mangiare a Ischia
Cosa mangiare a Ischia

Ischia, infatti, è un’isola con un’importante montagna sopra (Monte Epomeo) da cui arrivano molti prodotti della terra. Non a caso, più il vostro ristorante si troverà in alto, più la cucina diventerà sostanziosa, “nordica” e meno mediterranea. Ovviamente nei piatti il mare c’è: alici fritte, polipi in cassuola o all’insalata, tonno e pesce spada alla brace. I frutti di mare sono i protagonisti dei primi piatti, nelle classiche composizioni campane con spaghetti, vermicelli e le paste fresche. Il primo piatto per eccellenza, però, sono i bucatini conditi con il sugo del coniglio all’ischitana. I dolci non si discostano dalla tradizione napoletana anche se un posto di rilievo occupano quelli fatti con il limone, come le Delizie. Buona l’offerta di vini Doc bianchi e rossi come Per ‘e Palammo, il Biancolella, il Forestanera, il Piedirosso l’Ischia. Liquore tipico dell’isola è il Rucolino, preparato con rucola selvatica dell’isola. Buono da bere subito e ottimo da portarsi a casa come souvenir liquore proditto sull’isola di Ischia.

Dove dormire a Ischia

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In alcuni periodi dell’anno (luglio e agosto, ad esempio) potrebbe venirvi qualche dubbio che Ischia sia effettivamente un’isola. La quantità di vacanzieri diventa sostanziosa e, aggiunta al buon numero di residenti, trasforma l’isola in una “città galleggiante”.

Dove dormire a Ischia
Dove dormire a Ischia

Hotel, pensioni, B&B e appartamenti non mancano sull’isola di ischia : con l’arrivo dell’estate, poi, molte abitazioni si trasformano in un posto dove dormire. In tutta l’isola ci sono circa 220 strutture da 1 a 5 stelle e le prenotazioni arrivano già molto tempo prima dell’estate. Durante i ponti di Primavera e a luglio ed agosto, trovare una sistemazione a buon prezzo potrebbe quindi essere molto difficile. Per questi periodi, quindi, vi consigliamo di prenotare in anticipo. http://www.gitemania.com

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