BARI E TRANI: CASTELLI E CATTEDRALI scopri la puglia

BARI E TRANI: CASTELLI E CATTEDRALI scopri la puglia

BARI E TRANI: CASTELLI E CATTEDRALI SCOPRI CON NOI LA PUGLIA CON SOLI 70€

BARI E TRANI: CASTELLI E CATTEDRALI 21 MARZO 2021

Arrivo a Bari in mattinata. Incontro con la guida e visita della città: si parte dalla visita alla Basilica  di  San  Nicola, proseguendo  per  la Cattedrale di  San  Sabino. Passeggiando per “Bari Vecchia”  si arriverà fino al maestoso  Castello  Svevo, il vero simbolo della città. 

Ore 13:00
Pranzo in ristorante (primo, secondo con contorno, dessert e acqua ai tavoli)..

Ore 15:00
Partenza per Trani. Visita guidata della splendida Cattedrale, considerata “la Regina delle Cattedrali di Puglia”, maestoso esempio di Romanico pugliese, e del Castello, autentica sintesi dell’architettura sveva che tante splendide tracce ha lasciato in questa regione.

Ore 18:00 Rientro.

La quota comprende:
visita guidata di Bari (con visita alla cattedrale e al castello); visita guidata di Trani (con visita alla cattedrale e al castello); pranzo in ristorante come da programma bus a/r e accompagnatore agenzia

La quota non comprende:
 mance e tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”

BARI E TRANI: CASTELLI E CATTEDRALI scopri la puglia

https://www.shopgitemania.it/

BARI E TRANI

TRANI,  ad un’altitudine di 7 metri s.l.m. Una piccola insenatura naturale, generata nell’antichità dalla foce di un fiume ormai scomparso, corrisponde al porto cittadino. Il territorio è prevalentemente pianeggiante, sebbene ricada nell’estrema porzione settentrionale della Bassa Murgia barese, caratterizzata da una serie di terrazzi, la cui massima altitudine è raggiunta in corrispondenza della matina di Sant’Elia (a circa 200 metri s.l.m), che degradano verso la costa. L’intero territorio è percorso da numerose lame, tra cui la più importante è Lama Paterno, che segna il confine con il comune di Bisceglie.

Le caratteristiche geologiche del territorio hanno permesso lo sviluppo dell’attività estrattiva della pietra di Trani, pregiata roccia calcarea, per anni uno dei più importanti motori dell’economia cittadina. L’attività estrattiva degli ultimi decenni ha però provocato irrimediabili alterazioni del territorio, sia a livello ambientale che paesaggistico, con il problema tutt’oggi irrisolto delle aree dismesse, fattori di rischio ambientale e sanitario, difficilmente recuperabili[15].

La costa sud

è caratterizzata dalla presenza di piccole falesie, formazione geologica tipica del tratto di costa tra Trani e Bisceglie: lo sfruttamento antropico, l’erosione da parte dei moti ondosi e in ultimo le opere di consolidamento della costa hanno notevolmente ridimensionato l’estensione delle falesie, presenti ormai solamente nel tratto di costa tra il Lido Matinelle e la Torre Olivieri, al confine con il comune di Bisceglie.

La parte settentrionale del territorio, geograficamente attigua alla valle del fiume Ofanto, si distingue per la presenza di una zona umida costiera, in località Boccadoro-Ariscianne, caratterizzata dalla presenza di numerose sorgenti di acque salmastre, che costituisce un importante habitat naturale per diverse specie animali e vegetali.

La vegetazione spontanea del territorio tranese è costituita da pini (nelle varietà domestico, marittimo e di Aleppo), carrubi, corbezzoli, lentischi, querce, ginepri ed eriche. Le colture più diffuse sono quelle di olive, mandorle e uva da vino, in particolar modo del Moscato di Trani.

BARI E TRANI: CASTELLI E CATTEDRALI scopri la puglia

Leave A Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

× Come possiamo aiutarti?