Giorno Memoria: Gli eventi per non dimenticare

Giorno Memoria: Gli eventi per non dimenticare

Giorno Memoria: Gli eventi per non dimenticare

GIORNO MEMORIA: GLI EVENTI PER NON DIMENTICARE

(ANSA) – ROMA, 21 GEN –

Sarà una moltitudine di concerti, mostre, incontri; quella che anche quest’anno caratterizzerà la partecipazione di tante città italian. Inoltre da nord a sud, al Giorno della Memoria del 27 gennaio, nato per commemorare le vittime dell’Olocausto. “Là dove giace il cuore. Note e parole d’esilio” è il titolo del settimo Concerto per la Memoria in programma all’Auditorium Parco della Musica di Roma il 23 gennaio.
    Gianluca Capozzi, Isabel Consigliere, Elisabetta Di Sopra, Bernhard Draz, Silvia Margaria, Nano Valdes, Theo van Keulen; poi sono gli artisti che con le loro opere riflettono sul Giorno della M. nell’ambito della mostra “Segrete. Alleanza di artisti in memoria della Shoah”, dal 23 gennaio al 9 febbraio a Palazzo Ducale di Genova.


    A Milano il 27 al Conservatorio G. Verdi si terrà “Il ballo di Irène.

L’incredibile storia di Irène Némirowsky”, con Alessia Olivetti. Scritto e diretto da Andrea Murchio in collaborazione con Bruno Maida. inoltre le musiche a cura degli studenti del conservatorio e l’introduzione di Ferruccio De Bortoli.
Al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara. Che il Giorno della M. resterà aperto dalle 10 alle 18, si può visitare il percorso multimediale “1938: l’umanità negata”. A cura di Paco Lanciano e Giovanni Grasso, inaugurato il 17 gennaio e allestito in modo permanente.
    Il Museo Ebraico di Bologna accoglie dal 24 gennaio all’8 marzo le “Cariatidi” di Luca Freschi. Installazione site-specific dedicata al concetto di memoria. L’artista romagnolo ha concepito sculture monumentali; composte da elementi in terracotta ceramica dipinta ed objet trouvè; che si inseriscono, rievocando la memoria storica collettiva, nel percorso museale.
    (ANSA).

GIORNO MEMORIA: GLI EVENTI PER NON DIMENTICARE

https://www.ansa.it/canale_viaggiart/it/notizie/bellezza/2020/01/21/giorno-memoria-gli-eventi-per-non-dimenticare_ddc84ade-063a-4b3c-9a94-e460a4dd60d2.html

L’Italia 

ha formalmente istituito la giornata commemorativa, nello stesso giorno, alcuni anni prima della corrispondente risoluzione delle Nazioni Unite: essa ricorda le vittime dell’Olocausto, delle leggi razziali e coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei, nonché tutti i deportati militari e politici italiani nella Germania nazista.

Prima di arrivare a definire il disegno di legge, si era a lungo discusso su quale dovesse essere considerata la data simbolica di riferimento: si trattava di decidere su quali eventi fondare la riflessione pubblica sulla memoria. Erano emerse in particolare due opzioni alternative. Il deputato Furio Colombo aveva proposto il 16 ottobre, data del rastrellamento del ghetto di Roma (il 16 ottobre 1943 oltre mille cittadini italiani di religione ebraica furono catturati e deportati dall’Italia ad Auschwitz):

questa ricorrenza avrebbe permesso di focalizzare l’attenzione sulle deportazioni razziali e di sottolineare le responsabilità anche italiane nello sterminio. Dall’altra parte vi era chi sosteneva (in particolare l’Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti) che la data prescelta dovesse essere il 5 maggio, anniversario della liberazione di Mauthausen, per sottolineare la centralità della storia dell’antifascismo e delle deportazioni politiche in Italia. Infine, anche in ragione della portata evocativa che Auschwitz – oramai simbolo universale della tragedia ebraica durante la seconda guerra mondiale – da anni rappresenta per tutta l’Europa, si è optato per adottare il giorno della sua liberazione, avvenuta il 27 gennaio.

Gli articoli 1 e 2 della legge 20 luglio 2000 n. 211 definiscono così le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria:

Leave A Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

× Come possiamo aiutarti?